2/30- muri

chiaraaaaaa..... giovedì sera sono a milano, riusciamo a cenare insieme?

ciaooooo... giovedì sera sono anch'io milano, ma libera solo dopo le 21. prima ho la mia lezione di danze scozzesi.

così il combino per giovedì sera con un'amica, che - conoscendomi - si è rotolata dal ridere solo al pensiero della me impegnata a zompettare al suono delle cornamuse.

in effetti, ogni giovedì mi chiedo anche io chi e cosa me lo faccia fare...tre ore di strada, fra andata e ritorno, per cimentarmi per 90 minuti in una delle attività a me meno congeniali: il ballo.

mi sono sempre vergognata come una ladra solo a pensarmi intenta a danzare.

da piccola, mia mamma avrebbe pagato oro per farmi amare la danza classica, attività per bambine vere e dal portamento regale.

io le ho dato soddisfazione per un paio di lezioni in seconda elementare, solo perché ci sarebbe stata anche la mia migliore amica e pensavo che questo avrebbe stemperato  il mio imbarazzo e il senso di inadeguatezza.

invece, no, non è bastato. mi sono sentita ridicola e goffa come mai nella vita e ho subito  chiesto a mia mamma di poter smettere e iscrivermi al corso di tennis.

vero che le danze scozzesi sono altro dal balletto classico, non richiedono la grazia e il portamento flessuoso che non avrò mai. comunque, per me - del tutto priva di senso musicale e terrorizzata dalla sola idea di "sbagliare" davanti agli altri - resta un terreno minato.

nonostante ciò, ho constatato che mi diverto, sbaglio tantissimo e non me ne vergogno (o comunque non più di tanto) e ho scoperto una galassia composita di cui ignoravo l'esistenza.

non tutto, però, si riesce a superare, nemmeno dopo i cinquant'anni: mi è stato proposto un corso di teatro... e su questo, l'imbarazzo è più forte di me, non ce la faccio.

alla fine, queste danze sono un gioco, con il teatro dovrei mettere in gioco troppo di me... non sono pronta, non so se lo sarò.