attraverso

tu sei in vacanza in turchia, dopo alcuni mesi di lavoro davvero intenso.
la tua (quasi) prima esperienza con il naso fuori dai libri è stata particolarmente faticosa, ma non ti ho vista vacillare quasi mai. era tanto l'entusiasmo per le novità, per tutto quel che stavi imparando, per le persone nuove che hai conosciuto e che ritroverai il prossimo autunno
mandi foto di minareti, cupole, gatti, porte blu, mongolfiere e gite a cavallo fra i pinnacoli della cappadocia. mi dici ridacchiando che siete stati male tutti quanti, perché chissà cosa vi siete mangiati, ma che siccome avete ben due medici fra voi, tutto tranquillo mami. va bene.

tu, invece, sei qui, in piena sessione di esami. sei stata bravissima finora, sono felice per te come non mai. pensando a momenti che in passato ti hanno fatta vacillare e a come sei stata capace di tirartene fuori, da sola, con intelligenza e caparbietà e compiendo le scelte giuste per te, senza preoccuparti di cosa avrebbero pensato altri, non posso che sentirmi tanto fiera.
le tue vacanze dovranno aspettare ancora un po', ma ne sarà valsa la pena.

è la vita attraverso, questa. 
ciò che accade a voi si riflette, inevitabilmente, anche su di me. le vostre gioie, ansie, timori, successi o insuccessi.
talvolta non è semplice trovare la giusta misura: essere partecipi senza invadenza, interessate ma non troppo curiose, disposte a dare un'opinione prestando attenzione che non si trasformi in un giudizio.

questo attraverso, però, è prezioso. poter guardare la vita secondo quel che vedono gli occhi di due ventenni è un privilegio che va protetto e tenuto stretto.


Commenti

  1. Equilibrio precario, per me molto difficile

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    1. difficile per tutti, non sai mai se, quando e dove sbagli.

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  2. Privilegio del quale non usufruisco, ma ne immagino meraviglie ;)

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