vorrei dire

esco a cena con un'amica, ieri sera.
è un lunghissimo periodo difficile per entrambe, costellato di perdite di vario genere, recenti e un po' meno recenti, preoccupazioni e malattie varie. evviva.

come ogni volta, spero che si riesca a chiacchierare del più e del meno, che la serata aiuti entrambe a uscire un po' dal clima di piombo che ci opprime nostro malgrado.
e invece, no. la lingua batte dove il dente duole.

ora, capisco che tante cose siano complicate da scrollarsi di dosso, per carità. io sono la regina dello scrollamento fallito. 
però, vorrei dire che se ogni volta che ci vediamo mi viene riproposto lo stesso argomento su cui non ho più nulla da dire se non tutto il peggio che mi venga in mente, lo scrollamento è per forza destinato a fallire.
vorrei anche dire che, anche quando non si tratta di quello specifico argomento, non serve a niente sviscerare in ogni singola piega e da ogni possibile angolazione ogni cosa che sia capitata - soprattutto se negativa o triste - o ogni parola che sia stata detta: perché questo ci appesantisce soltanto, senza via d'uscita.

vorrei, da ultimo, dire che non capisco perché mi si debba comunicare, tirando le somme delle argomentazioni esposte, che ho un lato maschile decisamente più accentuato di quello femminile - anzi, per amore di precisione, che ho una personalità maschile (sic)- , solo perché tendo ad avere concretezza di pensieri ed azioni anziché più "spirituali" ( ancora sic) chimere per la testa.
ho provato a spiegare che con le spirituali femminili chimere non si cambiano le lampadine o le gomme invernali e neppure si libera un giardino dalla neve se non c'è in giro nessun altro a farlo, ma che non mi risulta che le donne si riconoscano da testa fra le nuvole e vagheggiamenti sterili.
non sembro aver convinto, resto sempre con il lato maschile in evidenza.
e non ho convinto neppure su tutti gli altri argomenti, per la verità.

ora capisco perché tante cose non funzionano nella mia vita: sono un uomo e non lo sapevo.
vorrei dire, però, che io invece sono una donna, certa e contenta di esserlo, con desideri e aspirazioni da donna oltre che da essere umano in generale. e che sarei ancora più contenta se questa cosa non risultasse misteriosa o inverosimile o poco chiara, perché sentirselo dire diventa parecchio disorientante e anche un po' avvilente.

 

Commenti

  1. Eh però è creativa, la tua amica. Creativa e simpatica come...

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  2. Magari ce sta solo a prova' l'amica tua.. ;)

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    1. ahahah non avevo valutato l'ipotesi. ma ti devo deludere, va scartata subito.

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    2. Questa mi ha fatto ridere 😂😂😂

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  3. a me una volta è stato detto che avevo un lato femminile molto sviluppato, ma era uscito (ed arrivato) come un apprezzamento che non intaccava il mio essere maschio, anzi lo arricchiva. Ecco potrebbe essere la stessa cosa per te :)
    massimolegnani
    (orearovescio.wp)

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    1. ciao carlo, anche questa interpretazione è interessante. e sarebbe pure molto confortante. in realtà lei, secondo me, intendeva proprio dire che la mia essenza pare maschile. non le attribuisco alcun intento offensivo, la conosco troppo bene. però non ho tanto apprezzato... e non mi riconosco in quel che dice.
      a presto

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