27/30- si sta come d’autunno

agognavo un sabato di pace, invece la mattina è iniziata col botto.

il papà non sta bene, mi dice la signora che lo accudisce… ha la pressione molto bassa dice che non respira bene e non vuole fare colazione. il che mi allarma subito: se resiste al fascino del panettone, davvero qualcosa non va. 

inizio a prepararmi per salire, ma ci vuole almeno un’ora: non così utile, in caso di emergenza.

per fortuna, zia (84enne) e badante sono una grande squadra: tengono monitorato il nonno per una mezz’ora e, dati alla mano, concludono che non è il caso che io vada. 

la pressione e tutto il resto sono piano piano tornati a posto, ha fatto colazione ed è tranquillo. 

ha fatto una doccia troppo calda, in un bagno troppo riscaldato. per fortuna, sembra tutto qui.

ma dovrò abituarmi… l’equilibrio a 93 anni è davvero precario, una foglia fragile. e diventerà ancora più precario pure il mio.

il vento d'autunno, quando soffia, può inquietare.

Commenti

  1. Non dobbiamo pensare troppo al percorso in discesa.. si rischia la depressione anticipata alimentata solo da ansia.. a papà novantunenne abbiamo tolto la patente.. l'altro giorno ha detto: "Ma se micopmprassi una di quelle macchinette senza targa?" ahah.. ma dove dovrai anna'? In coro io e mia sorella.. ahah

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    1. Patente?!? Mio padre (87) ha ancora il brevetto di volo😶

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    2. no no, non mi mette l'ansia il pensiero di una discesa che ovviamente sarà inevitabile. lui è tranquillo e sereno, sembra aver trovato un equilibrio decoroso. sono io in ansia per mille cose diverse, e poco in grado, in questo momento, di reggere scossoni imprevisti.

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