29/30- aspettando woody

ieri sera, finalmente allungata sul mio divano, ho atteso con impazienza che a che tempo che fa si materializzasse woody allen, annunciato illustre ospite della puntata.

a parte qualche difficoltà di collegamento, alla fine il maestro è arrivato: un gentile vecchietto di 88 anni, maglioncino grigio e soliti occhiali.

ha diligentemente risposto alle domande (invero non originalissime) che gli sono state poste, ha parlato (come da copione e senza neppure troppo entusiasmo) del suo ultimo film in uscita a giorni e ... boh, tutto qui.

non che mi aspettassi numeri da circo, beninteso: ma non un accenno della sottile ironia che lo ha sempre caratterizzato, non un minimo sforzo per rendere meno piatta la conversazione, nessun guizzo.

compitino svolto e nulla più.

in compenso, a seguire si materializza ornella vanoni, 89 anni di acume e originalità, talora un po' sopra le righe, talaltra un po' sotto. ma non si capisce mai quando ci è o quando ci fa.

in ogni caso, uno sprint decisamente diverso impresso alla conversazione e alla narrazione, un tono ancora curioso e birichino e una dose di autoironia che già metà salverebbe il mondo.

andrò a vedere il film di woody, non il primo ambientato a parigi, ma il primo da lui girato in francese. interessante. e comunque, vado sempre a vedere i suoi film, è una sorta di tradizione. 

però, mi chiedo, aveva davvero bisogno di questa micro promozione, insignificante e anche un po' malinconica? non credo, non credo proprio. si capiva che nn ne aveva la minima voglia ed è stato anche un po' imbarazzante assistervi, oltre che deludente.

Commenti

  1. Millemila anni fa venne a suonare a Milano la band del momento: performance scadente, energia questa sconosciuta, poca voglia di divertirsi e divertire. Il commento maligno apparso su, credo, Rolling Stones, li accusava di aver sottovalutato il pubblico italiano: cosa vuoi che ci capiscano di rock, quelli arrivano giusto a O' sole mio...
    I miei ricordi sono sfuocati, ma la rabbia, quella me la ricordo bene!

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    1. spero nel film, che non sia una replica dell'intervista

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