28/30-prendo nota di nuovo, ma poi basta

la soave dottoressa amica delle donne da cui mi sono recentemente recata, non paga di avermi mandata in crisi con suggerimenti impraticabili sui luoghi da frequentare per incontrare uomini a suo dire interessanti, si è spinta oltre.

per amore di verità, questa me la sono cercata. ho avuto la dabbenaggine di lagnarmi, blandamente, dei chiletti accumulati negli ultimi due o tre anni (non molti, a onor del vero, ma per me visibili e fastidiosi) e di chiedere se avesse qualche suggerimento per aiutare un metabolismo che pare più addormentato della bella addormentata.

lei, magnanima, non si è fatta pregare, e ha sfoderato l'impietoso macigno: cara signora, le devo dire che normalmente, fino ad una certa età, il metabolismo umano (per effetto di un meccanismo di cui ho immediatamente dimenticato il nome) riesce a smaltire quel che incamera fino alle nove di sera.

questo orario capestro, con la menopausa, si abbassa alle 17. apperò, molto bene.

quindi, tutto quel che si ingoia dopo il té delle cinque ci rimane serenamente e irrimediabilmente appiccicato. a noi donne over 50. per gli uomini, occorrerà chiedere al dottore amico degli uomini.

ergo, ha continuato implacabile, dopo le 17 sono vietati i carboidrati in ogni loro forma (fosse anche un cracker): ci si deve accontentare di un brodino, o al massimo di una crema di verdura (senza patate, per carità). vino manco a morire, proteine stranamente non menzionate (non ho avuto la prontezza di chiedere, tanto ero sconfortata).

tramortita, sono uscita che già avevo fame, anche se erano le 11 del mattino.

poi, con calma, ho pensato: ma le amiche signore del nord europa, che cenano alle 17 o giù di lì... non è che mi sembrino poi dei fuscelli. anzi. capisco che non si limiteranno al brodino, ma l'orario sembrerebbe quello giusto.

cara dottoressa delle donne, che hai tentato di buggerarmi anche con il tai chi, ti segnalo che io già faccio una vita miserevole, mangio poco e niente a pranzo, infilando quattro foglie di insalata tra un foglio excel e una sentenza della cassazione e a breve dimostrerò 90 anni avendone poco più della metà: ma mi spieghi perchèéhai deciso di infierire anche tu? meno male che ti vedo poco più di una volta ogni due anni.

stasera, cremina di verdure come da prescrizione. se stanotte alle 4 sarò in giro per biscotti, avrai perso una paziente.


Commenti

  1. Ma va là... Capisco non strafogarsi di pandoro e mascarpone, ma questo mi pare davvero troppo!

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    1. Quanto alle nordiche che cenano alle 17... è vero, ma poi c'è il dopocena e lì comincia il bello!

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  2. Questa cosa dell'intransigenza dopo le 17 non si addice a diete mediterranee, o cene sfrenate dal centro Italia in giù.. però ricordo le mie trasferte lavorative in quel di Reggio Emilia dove se entri in un ristorante alle 20,30 vuol dire che hai divelto la saracinesca col piede di porco.. ahah

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    1. Ma infatti! Tutto questo purismo, questo calvinismo alimentare... mah!

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    2. vi dirò, a casa mia non si è mai cenato prima delle 20/20.30. e non vedo nessuna ragione per cambiare orario, sia perché materialmente non avrei nemmeno il tempo di preparare la cena, sia perché mi sembrerebbe di stare in ospedale e anche di buttar via la parte finale del pomeriggio. in più, finirei addormentata sul divano alle 9 di sera invece che alle 10. non ne vedo motivi. proverò a darle corda per un paio di sere alla settimana, a titolo di esperimento. dopodiché, amiche come prima.

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  3. Saremo anche al mondo per soffrire ma dell'accettare la sofferenza all"andarsela a cercare ne corre..

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