30/30-mi chiedo

 mi chiedo sempre cosa vedano gli altri, di me, dall'esterno.

cosa veda chi mi conosce da poco, o superficialmente, o chi non mi conosce affatto e per qualunque ragione si trova ad interagire con me.

mi chiedo cosa spinga chi rimane a rimanere, o chi arriva ad arrivare, o chi se ne va ad allontanarsi.

non credo sia una domanda banale, perché non penso che quel che vedo o so io di me siano le stesse cose che vedono o sanno gli altri.

noi non siamo il mondo, il mondo è altro e vede altro, con i suoi occhi sempre diversi, talora attenti e spesso distratti. 

è una domanda che non implica l'intenzione di apparire diversi da quel che si è, anzi. contiene solo, in sé, la curiosità  (e la preoccupazione anche... sì, penso di sì) di capire se la posizione che occupiamo nel mondo dipenda da quello che gli altri vedono o da quello che in effetti siamo.

mi chiedo, ma non so rispondere. e ci sono tanti perché che non so trovare e stanno diventando un tormento.


Commenti

  1. Quando gli allora bambini mi chiedevano quale fosse il mio superpoteri preferito, rispondevo regolarmente la lettura del pensiero... solo così , infatti, è possibile sapere cosa gli altri pensano di noi
    Ma anche quale differenza corra fra ciò che siamo e ciò che noi pensiamo di noi stessi, anche questa è una bella domanda...

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    1. mi sono posta anche questa, sono quasi certa della risposta.

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