Lo so
Bergamo.
Un corso di diritto, non necessariamente più interessante di altri, non tanto da giustificare la strada.
Nemmeno indispensabile, a questo punto dell’anno. Ho ancora tempo, quest’anno, per recuperare qualche credito e portare decentemente a termine questo ulteriore utilissimo triennio formativo.
Non importa...
Il luogo in cui abito e lavoro pare offrire sempre più ragioni per allontanarmi, almeno momentaneamente.
Lento, silenzioso, ripiegato su se stesso.
È tutto ciò che non voglio diventare e che farò di tutto per non diventare.
Sempre più faticoso, però, mantenere la consapevolezza di essere altro.
Sempre più necessario continuare a sapere che non è un rimpianto, ma un progetto.
Non voglio e non posso lasciarmi inghiottire.
Almeno questo me lo devo. E scriverlo è un modo come un altro per non dimenticarlo.
Bergamo, in sé, vale la strada.
RispondiEliminaper altre cose, sì.
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