lunedì

la luce fuori è bianca, lattiginosa, impalpabile. ormai, è così da giorni.
l'aria è bagnata, i contorni indefiniti, quando riesci a scorgerli.  
nell'attesa di un inizio settimana che posticiperei volentieri (la procrastinazione...), addento - scettica-un improbabile dolce alle mele, che la nutrizionista ha deciso di chiamare torta in barba ad ogni comune senso della lingua e del palato e che sarà la mia colazione per la prossima settimana.
uno di quei dolci al grande nulla che non invogliano neppure nell'aspetto e che, nella mente di Dio, non corrispondevano certamente all'idea di torta.
e, infatti, qualunque cosa sia, si dovrebbe avere il coraggio di attribuirle un altro nome. ma tant'è.

la giornata, ora, ha mostrato di essere disposta ad aprirsi un po', bontà sua.
ci regalerà qualche ora di cielo azzurro e sole, come un timido incoraggiamento a intraprendere quella camminata quotidiana che dovrei adottare come stile di vita. 
anche qui, la procrastinazione... ma mi concedo attenuanti. altrove so che camminerei felice, con occhi e cuore per aria.

Commenti

  1. eheh, la procrastinazione è diventata il mio stile di vita per cui solidarizzo con le tue titubanze :)
    massimolegnani

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    1. non sono mai stata procrastinatrice, ma ultimamente soccombo... buona giornata!

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  2. Cuffiette nelle orecchie, audible o un'amica al telefono... se non puoi essere altrove fisicamente puoi sempre lasciarti trasportare!

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    1. è una finzione che può funzionare per un po' di tempo, alla lunga non basta più.

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    2. guarda, da quando stiro ascoltando audible ho la lavanderia sempre a posto 😂

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