il libro del mese

il libro del mese è una poesia. una sola, di wislawa szymborska.



è tratta da una piccola raccolta, riemersa ieri sera dopo un lungo riordino di una libreria, quella perbene.
nel mondo dei versi, che non è istintivamente il mio, amo il suo registro essenziale, quasi secco, e per questo ancora più capace di generare stupore e poesia.
come questa che ho scelto, per una volta, istintivamente.

Commenti

  1. La poesia è, di tutte le forme letterarie, la più difficile. Almeno per me, allenata a testi ben diversi: i saggi sono per chi, ottuso, capisce le cose quando vengono spiegate chiaramente, la narrativa per chi sa leggere fra le righe, la poesia invece é per chi sa saltare i passaggi e vola.
    A questo si aggiunge il problema della traduzione che, per la poesia, è gigantesco... mi sono sempre chiesta se abbia un senso: ciò che si perde non è più di quello che si salva?

    "La.gioia di scrivere
    Il potere di perpetuare
    La vendetta di una mano mortale"

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    Risposte
    1. mi sa che sono piuttosto ottusa, allora. i saggi mi piacciono e li leggo volentieri.
      sulla traduzione, sì certo... può spesso essere un problema.
      ma non mi sento di escludere che potrebbe anche essere migliore dell'originale, in alcuni casi.
      avrei fatto volentieri la traduttrice.

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    2. Io ormai leggo quasi solo saggi, era a questo che mi riferivo...
      Quanto alla traduzione, mumble mumble... non avevo mai pensato al fatto che possa essere migliore dell'originale ma è vero: può essere!

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