di polli consolatori

da tanto tempo la libreria dei giorni difficili non accoglieva nuovi inquilini. 

poi, è arrivato lui. un po’ per caso, un po’ per puro istinto.

che poi sono i criteri di scelta che accomunano tutti gli inquilini della libreria; con un certo orgoglio, devo dire che raramente ho sbagliato.

lui è lui 


non so più come e dove ci siamo incontrati… ho la memoria un po’ labile, ultimamente. so che così doveva essere, di certo.

perché ha tutto quel che deve avere per illuminare e scaldare i giorni difficili: colore, calore, poesia, profumo, conforto, speranza.

le ricette sono il meno… il gioiello sono le parole che le precedono e le accompagnano. che incoraggiano e ti fanno desiderare di aver avuto un posto fra quelle pagine e quelle righe, in cui si racconta anche una storia personale non semplice.

apre così


e chiude così 


al momento, appoggio cinque punti su sei. 
alla fine, non so.


Commenti

  1. Se appoggi la terza cosa "da ricordare", allora sarà vera anche la terza "ultima cosa"

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  2. è molto carino e rasserenante, ti piacerà :-) buona settimana, valeria

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