why? pecchè?

 ahi ahi ahi, se faccio un figlio

ahi ahi ahi, lo chiamo emilio

sempre meglio di basilio

se è una femmina non so

aprivano così, teo teocoli e athina cenci, poi arrivavano tutti gli altri.

era la fine degli anni 80, credo (non so, non ho controllato), e io non ne perdevo una puntata.

c'era anche silvio orlando, che faceva l'inviato speciale e si domandava sempre: why? pecchè?

e ora me lo domando pure io, come sempre convinta che qualcosa mi stia sfuggendo.

nel meraviglioso mondo a colori in cui viviamo, siamo ormai (non si sa per quanto) zona gialla.

evviva, evviva... aprono -seppure a mezzo servizio o anche meno - i bar, i ristoranti,  negozi e ... attenzione! aprono anche i musei. cinema e teatri, per carità. 

pazienza, ci accontentiamo, visto che fino a mezz'ora fa vivevamo come tarme in un armadio.

ma, ovviamente, nel nostro paese delle meraviglie c'è sempre l'inghippo.

i musei aprono dal lunedì al venerdì. sabato e domenica torniamo ad essere tarme nell'armadio.

ora, considerando che:

siamo in tempi anche più che neri, per cui chi può lavora giorno e notte per recuperare il recuperabile;

le persone più anziane, che hanno tempo a bizzeffe, per carità: si tappassero in casa e usassero questo prezioso tempo per guardare tutti i tiggì con tutti i dati della pandemia. che così si tirano su il morale;

gli studenti è già molto se hanno ripreso la scuola un giorno su cinque, figuriamoci le uscite didattiche.

le carovane di turisti sono un ricordo da museo archeologico, per cui meglio non contare su di loro.

quindi, riassumendo: chi ci dovrebbe andare, al museo, dal lunedì al venerdì?

e, se - come piuttosto probabile - ci andranno ben in pochi, con quali risorse verranno coperte le spese per la riapertura, per la messa in sicurezza, per i  dipendenti richiamati in servizio e tutti gli annessi e connessi? 

rimarrò con i miei dubbi e con le mie domande, e non credo di essere la sola: ma ingressi scaglionati con prenotazione obbligatoria sembravano tanto disdicevoli?

nel frattempo, alle gallerie d'italia ci riprovano: la mostra su tiepolo ha riaperto ieri ed è stata prorogata fino al 2 maggio.

mi interrogo,  mi affliggo, ma non dispero.

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