ora
e ora che sei tornata, la casa è di nuovo piena, come pochi mesi fa.
ma piena in un modo diverso, che ho fatto un po' di fatica a inquadrare.
poi ho capito: ora è una casa piena di adulti, non più di una mamma e due bambine o ragazzine. proprio adulti.
perché, nel frattempo, una ha vissuto da sola per un po' di mesi, all'estero, imparando a far funzionare lavatrice, asciugatrice (per me inutile, non l'abbiamo), lavastoviglie e ferro da stiro, nonché a fare la spesa appena prima di giungere al punto di morire di fame anziché urlare "mammaaaaa"; ha persino imparato a disdire abbonamenti telefonici, fare raccomandate online e spedire bottiglie di vino (arrivate salve due su tre... sugli imballaggi miglioreremo). prepara l'ultimo esame, la tesi di laurea e lo stage che farà in giugno e luglio, per riempire un po' di tempo prima delle vacanze.
l'altra ha superato test di ammissione all'università, preso la patente, deciso che guidare è attività che le si addice da sempre, studia per la maturità ma già non si vede più in una scuola che, complici molti e disparati motivi, non le sembra più tanto sua. ha preso in mano le redini dell'organizzazione della vacanza di maturità e pianificato qualche giorno di fuga con il ragazzo, appena prima che l'avventura universitaria abbia inizio per entrambi.
insieme, mi consolano, nei momenti bui che periodicamente arrivano: saranno gli ormoni, sarà la vita che non collabora, sarò io... non lo so.
ma loro ci sono. e mi parlano da adulte, senza paura e con cognizione di causa, guardandomi - loro - come si guarda una ragazza un po' in crisi. poi, come niente fosse, riprendono a programmare i turni di utilizzo della macchina che devono condividere.
insomma, ora si va avanti.
loro, di certo; io, se e come potrò. ma non come volevo e come vorrei.
non come dovrebbe essere.
Uh che bello, hai scritto di nuovo!!!
RispondiEliminafinché dura. è faticoso.
Eliminabeh, che dire... proprio complimenti!
RispondiEliminameno male che non ci sono solo ragazzi di cui dire male, in giro.
la famiglia, secondo me, è sempre fondamentale, nel bene come nel male, e credo che l'educazione dei ragazzi non vada mai delegata.
certo che con i figli ci vuole anche una buona dose di fortuna.
auguri a tutti i genitori!