Tre vite

 tutti gli esseri umani hanno tre vite:

una pubblica, una privata e una segreta.

(g. garcia marquez)


non so da dove iniziare.

ci sono giorni complicati in cui mi sembra impossibile perfino riuscire ad averne una, di vita, definibile davvero come tale e non come mera esistenza... pensare di poterne vivere tre mi sembra al di sopra di ogni ragionevole capacità, almeno per me.

vediamo.

la mia vita pubblica non è mia. è ciò che faccio, ma non necessariamente ciò che sono, un'acrobatica combinazione più o meno riuscita di ruoli assegnati dalla vita, di ciò che io voglio che gli altri vedano, di ciò che gli altri riescono a vedere o hanno voglia di vedere.

può davvero avere qualche rilevanza, a questo punto? lo ha, sembra, per gli altri.

lo ha per chi vive meglio vedendomi sotto una certa luce, tranquillizzato dal sapere che che continuo a ricoprire - con la diligenza e la perseveranza che mi sono abituali, un po' come a un mulo ammaestrato - il ruolo che ho da anni: mamma/figlia/nuora premurosa e attenta, professionista devota, clone malriuscito di qualcuno che era o è altro da me. ma questo rende apparentemente sereni molti, così - pirandellianamente - si continua.

poiché ho una visione  dell'esistenza secondo la quale si dovrebbe compensare a destra ciò che non funziona a sinistra, altrimenti tanto vale chiedersi cosa si sta a fare qui (ma, poi, c'è il rischio che tocchi pure darsi una risposta), la vita privata finisce per rappresentare il luogo di elezione in cui sperare di essere felici.

è un luogo bizzarro, la vita privata: un luogo in cui la cicogna ti molla a casaccio, senza che tu lo abbia chiesto e senza che tu possa scegliere dove cascare, chi amare e da chi essere amato; ma è anche - specularmente - il luogo privilegiato per esercitare alcune capacità.

scegliere un compagno, per la vita o per un tratto più o meno breve, scegliere amici, scegliere luoghi o abitudini o attività che ci facciano sentire bene... ma, anche, rifiutare compagni o amici o essere da questi rifiutata. un luogo bizzarro e complicato, che ci obbliga a rischiare e osare, se si vuole davvero essere vivi.

la vita privata, però, si chiama così non per caso. ergo, non deve interessare a nessuno se non a me. questa, sì, è mia: con tutte le sue gioie (molte), limiti, rimpianti, delusioni e speranze. non ne renderò mai conto a nessuno, se non a me stessa; e già questo non è semplice da affrontare.

rimane la vita segreta,  quella che non ti aspetti che persone come me possano avere.

invece, tutti ne hanno almeno una.

è quella in cui prendi rischi che nelle altre vite non prenderesti mai, perché nessuno la conosce e nessuno la può criticare o condannare, facendoti sentire sbagliata o inadeguata. è quella che sai che non potrà durare a lungo e dalla quale- proprio per questo - vuoi trarre il massimo della gioia.

non è una finzione... anzi. sei tu allo stato puro, una sorta di cellula staminale che si autoripara e si autorigenera, che rivela a se stessa ciò che saresti se non fossi diventata ciò che sei.

la vita segreta è un regalo enorme, ma anche - proprio per questo - un castigo difficile da accettare, quando arriva il risveglio. e vi assicuro che arriva.

ciò che scrivo qui, ignorato pressoché da tutto il mondo, non è che una piccola - troppo piccola - porzione di vita segreta. mi rende felice, so di essere io, in ogni difetto e in ogni pregio ove mai esistente. 

qui posso gridare, ridere, piangere, amare e odiare senza che a nessuno importi nulla.

svegliandomi ogni giorno in un luogo in cui tutti pretendono di sapere già quali calze indosserò ancora prima che io le abbia scelte, non è un tesoro da poco. ma ho avuto di meglio.


Commenti

  1. Io non sono nessuno.
    Almeno credo...

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    1. no, certamente non lo sei.
      ma che legga tu è messo in conto, nel bene e nel male. e, nel male, spero sempre che il tutto si risolva alla peggio in un paio di giorni senza parlarsi... spero.

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    2. Non ricordo che tu abbia mai delegato al blog rivelazioni tanto gravi quanto inaspettate. Quindi o non è mai successo onsonondavvero tonta 😇

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