l'alba del nuovo mese

questo agosto inizia presto, con una pigra colazione sul balcone finché la temperatura ancora lo consente.
ascolto una bizzarra canzone greca, che l'uomo del dire mi ha inviato come "buongiorno", dimostrando così di assecondare pazientemente, fra le altre, anche questa mia recente mania.

quasi  nessun rumore, piante del balcone ancora verdi... ma so che non durerà.
sarà una giornata calda e lunga, scandita da cose da fare, più che da cose che voglio fare, come spesso accade.

invece, come altrettanto spesso accade, la mattina prende una piega meravigliosa, di regali particolari acquistati  più per istinto che per ragionamento, e chiacchiere leggere e inaspettate con due persone davvero piacevoli e gentili, incontrate nei rispettivi negozi: una minuscola libreria antiquaria e un incredibile negozio di abbigliamento e accessori vintage.

torno a casa più leggera, felice di quanto trovato; e penso che alcune persone abbiano in sorte le fortuna (e la capacità) di fare lavori meravigliosi, che riescono a rendere migliori anche le giornate degli altri.

è una bella alba, per questo torrido mese che non amo particolarmente.

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