quell’anno

ho vissuto nell’anno in cui il mondo si è fermato.
tutti noi potremo dirlo, mai lo avremmo detto.
ho vissuto nell’anno con un giorno in più e una primavera in meno.
lo racconterò ai miei nipoti, se ne avrò e se sarò così fortunata da vederli.
racconterò loro che tutto sembrava perso... le persone, soprattutto.
ci scrutavamo, frugandoci nell’animo per trovare ciò che rimaneva di noi e voleva, nonostante tutto, prepotentemente, rinascere.

Commenti

  1. Ogni tanto, mettendo via la spesa o ritirando la posta, mi domando se davvero non sentivamo l'impellente bisogno di lavarci subito le mani...

    RispondiElimina

Posta un commento