liberazione

l'ultima volta era accaduto due anni fa, in pieno lockdown quello vero: un pomeriggio in casa nonostante una giornata che, partita male, si è poi abbastanza raddrizzata.

il bisogno di fermarsi, per una volta, ha prevalso su tutto, anche sul mio moto perpetuo e sui sensi di colpa per non essere andata - anche oggi - a trovare i miei. non è mai un obbligo, ovviamente, ma un piacere che, volente o nolente, si mischia sempre al pensiero che potrebbero non essere più molte le volte in cui saremo tutti insieme. non so cosa farci ... è più forte di me. ma non oggi.

oggi tu, lontana, inizi i tuoi esami nell'università della città che ti ospita, dove non è giorno di festa ma - da quanto mi dici- tutti festeggiano i risultati elettorali e fra i ragazzi francesi si respira un'aria più leggera rispetto a qualche giorno fa.

invece tu, a casa, prepari i bagagli per. la tanto sospirata gita scolastica, andata all'aria per ben due anni e agguantata in corner a meno di due mesi dalla fine di questo travagliato liceo.

saranno solo tre giorni, rigorosamente in Italia perché - ancora- di più non si osa; ma su roma nessuno ha avuto da ridire, pur se tutti ci siete già stati più di una volta. le lamentele, casomai, fioccano in merito alla scelta dell'hotel... va bene stare attenti alla spesa, ma mi pare che si stia esagerando. e non perché siate tutti abituati troppo bene (lo siete, in realtà): le foto che girano sono inequivocabilmente sconsolanti. amen.

e io... 

io non so più niente, ma - come allora - ho passato del tempo sul balcone, leggendo, scrivendo, studiando lingue e ascoltando musica. allora, mi ricordo che scaricavo da spotify canzoni milanesi di nanni svampa, sentendomi un po' ridicola, ma cercando in loro casa e consolazione per il fatto di non poter tornare a casa.

oggi ascoltavo altro, ma la musica ha sempre e comunque il potere di evocare momenti e scatenare ricordi, che si voglia o no. e non è sempre una liberazione, ma domani è un altro giorno e dopodomani un altro ancora. 

forse, ne saprò qualcosa di più. o forse no. ci sono cose che non si riescono a sapere e anche questo non è mai una liberazione.


Commenti

  1. Vero: la musica è potente quando si tratta di risvegliare emozioni e rievocare memorie.
    Quanto alle risposte: arrivano sempre, basta aver pazienza...

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