Piano B, che sembra quasi A


Ieri avevo in programma una gita, saltata all’ultimo minuto causa malanno di un partecipante.
Inizialmente un po’ di malumore per questo contrattempo, ho rimediato con una camminata in solitaria per le vie di Brera. Il sole e l'aria di casa hanno dissipato il malumore e dato nuovo senso alla giornata.
Ne ho approfittato per un caffè letterario alla nuova RED Feltrinelli di Corso Garibaldi. Non più nuovissima, a dire il vero… ma non avevo ancora avuto il tempo di esplorarla.
Ne sono uscita con tre acquisti, tanto diversi fra loro che non so come ho fatto a metterli insieme. o forse, invece sì.
Il primo, dettato da gola (forse, anche un certo appetito del momento), passione per le sue ricette e per le irresistibili fotografie, è questo
Super intrigante e di grande impatto, ci scapperà qualche prova.
il secondo è questo, che avevo già intravisto e che mi incuriosisce parecchio; si può sempre migliorare, decisamente non mi dispiacerebbe.

Il terzo, invece, è questo piccolo manuale, indispensabile - come recita la seconda di copertina - proprio come un little black dress.
Little black book per ragazze che lavorano
Si  legge in un respiro, contiene piccoli suggerimenti su cosa fare o non fare sul lavoro, come porsi mentalmente rispetto a questa parte della vita, come proporsi, come migliorarsi ed essere più efficienti. 
Averne bisogno a cinquant'anni può essere anche patetico, e forse lo è; il libro è ovviamente pensato per fanciulle più green di me. Ma mi ha aperto gli occhi su alcuni atteggiamenti in cui mi sono riconosciuta e che sono evidentemente sbagliati.
Credo che lo regalerò alle ragazze, perché ne traggano qualche insegnamento che può valere- per ora- anche per la loro vita da studentesse. 
Se non è mai troppo tardi, forse non è mai neppure troppo presto.

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