Invece, no

No, non c'è stata nessuna ricompensa, la notte scorsa.
Ho dormito male, per non dire malissimo. 
Mi sono svegliata nel cuore della notte, ho atteso oltre due ore prima di riuscire a richiudere gli occhi, ormai verso il mattino. 
E ho sognato. Io, che non ricordo mai nulla di ciò che sogno, questo me lo ricordo.
Ero su un grande aereo, in fase di decollo, in partenza da un luogo imprecisato, circondato da alte montagne.
Io ero seduta nell'unica fila di posti disposti in senso contrario a quello di volo: come se fosse un treno, anziché un aereo.
Non c'era una vera pista di decollo: dopo un breve tratto a bassa velocità, l'aereo si infilava in una specie di tunnel in cui procedeva lentamente, curando di non toccare pareti e soffitto del tunnel con le ali o con la coda.
Alla fine della galleria, il vuoto: il decollo sarebbe avvenuto gettandosi in una specie di Grand Canyon... con la speranza di riemergerne.
Ma non lo saprò mai, mi sono definitivamente svegliata prima di poterlo verificare.
Conosco fin troppo bene le motivazioni e il significato di questo sogno.
Solo che non mi era mai accaduto che mi venissero a dare la scossa in modo tanto diretto.

Commenti

  1. Gli aerei, per loro "natura", volano. È questione di fisica, per citare una vecchia pubblicità.
    Nel caso specifico, l'aereo si abbandona fiducioso al suo precipitare nel Grand Canyon per prendere velocità e poter così definitivamente decollare: se ti butti, voli...
    Che bel sogno!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in realtà, l'ho trovato assolutamente angosciante... volare all'indietro e attraversare un tunnel dalle dimensioni appena sufficienti, facendo attenzione a non urtarlo... non è così rassicurante. E mi sono svegliata prima del decollo, che quindi - a quanto pare- non avviene... mah.

      Elimina
    2. Beh, considera che non eri a bordo di un treno o una corriera, eri a bordo di un aereo che, essendo dotato di ali, nelle opportune condizioni, decolla e vola.

      Elimina

Posta un commento