Tempo

C'era E., mia storica e favolosa amica, con suo marito e la loro bellissima bimba dodicenne, ormai quasi più alta di me. Loro sono coppia antica, stanno insieme da oltre trent'anni, solidi e sempre uniti.  Ora - forse - qualche segno di stanchezza e di sporadica reciproca insofferenza, quasi impercettibili,  si coglie da parte di chi- come me- li conosce da sempre e sempre insieme li ha visti e amati. Ma loro resistono, forti del tempo e della vita condivisa.
C'era L., padrone di casa e amico carissimo, con una difficile separazione alle spalle, e figlia adolescente tenera ma problematica, succube di una madre che veramente madre non è mai stata. Per fortuna di entrambi, nelle loro vite è da tempo entrata S., piccola e frizzante come un folletto, affettuosa e premurosa con lui e con questa figlia non sua, per la quale è comunque più madre della vera madre. Il tempo non riesce a regalarle un bambino suo, ma lei non ci bada più, e si dedica a tutti con allegria e passione.
C'era N., sorella di L., la più grande fra noi ragazze vintage, sempre scanzonata e un po' hippy nonostante stia per diventare inaspettatamente nonna. La sua bellissima S., ventidue anni e un perfetto pancino di sette mesi, ha occhi un po' stanchi e forse anche un pochino ansiosi.
E' venuta a salutarci... sta per raggiungere il suo compagno in quella che sarà la casa loro e del bambino che arriverà in primavera. Passerà (almeno per un po') da una vita da universitaria milanese a quella di giovane mamma che sceglie di andare a vivere nel paese di suo marito, arroccato sul lago, con poco più di mille abitanti.
La guardo, ripenso alla fatica che ho fatto io (in condizioni decisamente più favorevoli) per seguire la persona che amavo, alla fatica che faccio tuttora senza nemmeno più avere quella ragione; la sua fatica sarà cento volte più grande della mia, per mille motivi. Gli occhi suoi e di sua mamma lo sanno, ma non lo dicono. Mi auguro che il tempo la aiuti molto più di quanto non abbia aiutato me.
Cera anche M., bionda e sottile, moglie di A. in seconde nozze di entrambi. Questo matrimonio ha unito due persone che già avevano tre figli grandi e ha cementato il tutto grazie alla nascita di E., che sembra una fatina e che ti aspetti sparga polverina dorata ad ogni suo passaggio.   
C'ero io, con le mie ragazze e i miei pensieri, in cima a tutti quelli preziosi per una persona di cui ancora nessuno sa.
C'era con  noi anche il tempo, e tutto quello che ci ha portato e ci ha tolto in questi trenta e più anni di amicizia, a partire da quando ci trovavamo quasi ogni sabato sera - ragazzi - in quella stessa casa,  non sapevamo preparare altro per cena se non pasta al pesto e wurstel e il salame di cioccolato ci sembrava una raffinatezza meravigliosa.
Nessuno di noi lo dice mai, ma si capisce da come ci guardiamo ogni volta che ci salutiamo: siamo infinitamente grati al tempo che ci permette ancora di ritrovarci e di ridere e che, in questo modo, ci ha resi e continua a renderci incredibilmente più forti.


Commenti

  1. Beata te, sei fortunata.
    Anzi: doppiamente fortunata perchè lo sei e lo sai.

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    1. Sì, è vero.
      ci ho pensato molto, e credo di essere giunta alla conclusione che potrei benissimo vivere senza una persona accanto, ma non senza amici.
      per quanto brutto possa sembrare.

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    2. Non è affatto brutto, anzi: è perfino saggio.

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