Scherziamo, spero (ma temo di no)
Favoloso, lui, come sempre.
Ma anche no.
Io, il Natale, lo festeggerò sempre con gioia, orgoglio e senso di appartenenza, culturale e religiosa.
Se a qualcuno dà fastidio, temo sia un problema suo.
Buon Natale a tutti, con un certo anticipo, per essere certa che l'augurio arrivi anche lontano.
Non riesco a aprire il link...
RispondiEliminanon so... a me si apre.
Eliminacomunque è il Caffè di Gramellini di oggi
Ok ce l'ho fatta: il Corriere (che cattivone) vuole farsi pagare per gli articoli che pubblica on line ma io sono tirchia ;-)
RispondiEliminaNon c'è nulla di più irrispettoso dell'annichilire se stessi, ritenendo "l'altro" un povero imbecille incapace di accettare (e magari apprezzare, perchè no?) le differenze. Irrispettoso nei confronti della nostra cultura, certo, ma anche dell'altrui intelligenza. Se io fossi una di quelle persone così maldestramente tutelate, mi offenderei come non mai!
Non mi pare che si sia offeso nessuno, in realtà.
EliminaC’è stata una sorta di spiegazione da parte della scuola, da altri fronti tutto tace.
Io rimango dell’idea che accogliere e rispettare altre culture parta necessariamente dal rispetto e dal mantenimento della propria identità. Altrimenti si ottiene solo una poltiglia informe.
L'idea del "non offendere" è implicita nella scelta di festeggiare il Natale senza mai nominarlo, credo, spogliando una festività religiosa del suo più profondo significato.
RispondiEliminaCiao Chiara. Da un po' non ho tue notizie e, per essere onesta, latito da queste parti, ma anche altrove.
RispondiEliminaSpero che il nuovo anno sia iniziato bene e prosegua al meglio.
Ti lascio un caro abbraccio.
Ciao Primula,
EliminaChe bello ritrovarti!
A chi lo dici... sono super latitante anch’io.
Sono carente di tempo e di ispirazione!
Spero anche tu stia bene, farò presto un giro dalle tue parti per recuperare.
Un caro abbraccio a te, e grazie per essere passata!
Chiara