Hygge

Parola impronunciabile e dal suono in sé non gradevole, nasconde un promettente significato.

In pratica, indica la filosofia danese del "vivere bene", inteso come vita confortevole, "calda", piacevole e coccolosa.

Ecco, soprattutto coccolosa. Una sorta di terapia casalinga a suon di candele, tazze di tè fumante e profumato, libri, copertine sul divano o serate casalinghe con amici del cuore.

Mi piace. Tanto che mi sono comprata il bravo manualetto dell'aspirante danese. eccolo qui


Immagine da Amazon
Scorro le pagine, guardo le immagini e di colpo mi sembra di essere proiettata nella casetta che abbiamo affittato a Copenhagen l'estate scorsa: intima, accogliente, sui toni del greige, piena di cuscini, candele e copertine da lettura, con immenso tavolo di legno grezzo in cucina e luci soffuse.
Ci eravamo sentite subito a casa... ora so perché.
Le ragazze, che da sempre sono più avanti di me, già da un po' hanno inconsapevolmente recepito
questa filosofia: amano circondarsi di candele mentre studiano (speriamo bene...), bevono tazze di tè sotto le loro copertine con gli unicorni, accendono lucine da tutte le parti.

Vi lascio con alcune immagini da Pinterest a tema Hygge, così.. per rendere meglio l'idea.






Ora non mi dispiacerebbe essere a casa... invece ho solo finito una piccola pausa pomeridiana in ufficio.
Tutto questo non è poi così hygge...


Commenti

  1. Ecco! È da un pó che voglio mettere abat-jour sparse in casa....son hygge e non lo sapevo? :) bello! Bellissime atmosfere! Sei sempre sul pezzo Chiara! <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E certo: sei mooolto hygge! Luci morbide e coccole, questo ci vuole 😉
      Baci ste, è sempre bello trovarti

      Elimina
  2. Leggere un libro interessante (poco importa che sia materiale di studio) col fuoco che scoppietta e nessuno che mi chiama... Questo è molto hygge!!!

    RispondiElimina

Posta un commento