Ritorno al futuro

Ieri, mentre Elisa si godeva in esclusiva le meritate attenzioni e lodi dei nonni dopo aver finalmente concluso le sue fatiche da esami, Alice ha avuto una di quelle giornate che lei ama più di ogni altra cosa.
Una intera giornata dalle sue amiche F. e V., le famose bambine bionde ex vicine di casa con cui ha diviso interi anni giorno dopo giorno.
Tornare in quella via esercita su di lei un fascino particolare, e non solo perché - abitudinaria come è Alice - anche il fatto di aver traslocato ad un chilometro di distanza ha rappresentato un'avventura, nemmeno troppo gradita.
Quella via e quei giardini sono pieni di ricordi e rappresentano uno stile di vita che a lei particolarmente si addice... ma su questo e su altri pensieri evito di dilungarmi.
Ieri però è accaduto di più.
Complice il caldo afoso, la simpaticissima ragazza che ora abita con la sua famiglia in quella che è stata per anni  la nostra casa ha invitato tutte le bambine a rinfrescarsi nella piscina installata sul grande prato.
Dopo quasi quattro anni Alice ha rimesso piede in "casa sua"...
Per tante ragioni e vicende passate, il rischio emotivo poteva essere notevole, e non finirò mai di ringraziare la mia amica V. e la sua sensibilità per avermi chiesto prima se io fossi d'accordo e per aver tenuto d'occhio la situazione.
Invece, i bambini sono sempre una sorpresa, ed in questo Alice è LA maestra.
Si è goduta il bagno in piscina ed i giochi sul prato, ha saltellato per la via - da un cancello all'altro come ai vecchi tempi -  in costume da bagno e accappatoio (già....), ha chiacchierato amabilmente con la nuova padrona di casa ed ha deciso che poteva persino chiedere di entrare in casa per fare un giro... tanto per vedere cosa fosse cambiato e per rinfrescare i ricordi sbiaditi.
Ne è uscita soddisfatta, sentenziando che la casa le è sembrata piccola....
Ecco, piccola non direi, visto che una delle ragioni che mi hanno spinto a cambiare erano le dimensioni eccessive ...
Ma letto nell'insieme, il dato mi pare interessante.
I fantasmi si cacciano affrontandoli, e lei non solo li ha affrontati (in costume da bagno), ma ci ha giocato e li ha trovati piccoli.
Forse la caccia è finita, o comunque sarà più semplice.

Commenti

  1. Anch'io ho avuto l'opportunità di rientrare nella casa di Milano nella quale ho passato la mia infanzia, credo dopo una decina di anni, e anch'io ricordo di averla trovata piccola. Una questione di proporzioni immagino!
    E brava Alice!

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  2. I ragazzi gestiscono bene qualunque situazione..... anche in costume da bagno.
    Ciao ciao !

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