Orario e antiorario

Ci sono giorni in cui ti sembra che il mondo giri al contrario e che tutto e tutti vadano nelle direzione opposta alla tua.
In quei giorni ti senti immersa in una nube grigia, che ti fa scivolare via silenziosa ed invisibile a tutti tranne, purtroppo, a te stessa.
In quei giorni il senso di schiacciamento è talmente forte che ti  impedisce quasi di respirare, ti toglie la lucidità per pensare e spegne ogni luce.
Quelli sono i giorni in cui in realtà sei tu a girare al contrario, e non il mondo, che invece continua imperterrito il suo cammino.
A questo ci si può anche rassegnare, magari perfino farsene una ragione.
Quello che invece fa male veramente è che chi dovrebbe conoscerti per come sei, per come sei sempre stata e non hai mai smesso di essere non ti conceda una pausa di debolezza e sconforto, ti dica che tanto nessuno è felice della sua vita e che non puoi permetterti momenti come questo, perché hai altro da fare.....dando per scontato che, siccome sei sempre andata avanti facendo finta di niente nonostante tutto, così continuerai.
Lo so che ho altro da fare, l'ho sempre avuto e non l'ho mai dimenticato.
Forse ho sbagliato proprio in questo.

Commenti

  1. Le vite di tutti viaggiano un po' avanti e un po' indietro e magari un po' ristagnano. So che la condivisione di un destino non consola ma ci fa sentire meno alieni.
    E non sei affatto invisibile: chi ti vuole bene vede benissimo come stai, solo che magari non sa cosa fare...

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  2. Mi riconosco molto in quello che hai scritto...a volte siamo così rivolte verso gli altri che ci dimentichiamo di noi stesse e, quando poi ci fermiamo un attimo, chi ci sta intorno ci guarda come marziane.
    Che pazienza a volte...

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    1. Hai ragione, marziane se non addirittura egoiste irresponsabili e ingrate.

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  3. chi ci vuole bene di solito, nel migliore dei casi, finge il nulla per evitarsi ulteriori complicazioni e molto difficilmente ci sprona a cercare di ottenere di meglio dalla vita: meglio tenersi stretto quel che si ha, che piaccia o no, senza disturbare.

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  4. Che chiacchierata farei con te!!!! Nell'impossibilità.....ti abbraccio!!!!!!!!!!!!!

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  5. Sapessi..... Pure io!
    Un abbraccio, torna presto!

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  6. Ho scoperto anch'io negli anni che non mi veniva concessa alcuna pausa di debolezza quando invece volevo che tutti vedessero che pure io ero fragile, che avevo bisogno di essere sorretta. Poi ho scoperto col tempo che era l'immagine che davo di me che faceva si che tutti mi credessero forte, ne ero però inconsapevole. Ho imparato a lasciarmi andare nelle mie fragilità ed infine gli altri mi hanno vista anche come una persona da confortare.
    Un abbraccio:
    P.S.: anch'io mi farei volentieri una chiacchierata con te.....posso?

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    1. Ma Carla.... Me lo chiedi anche???!!? Corro!
      Un abbraccio grande

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