Il futuro... se i Maya vorranno

Manca davvero poco al 21 dicembre... occorre fare il punto per evitare di perdersi...
Ecco, adesso che la mia pagina 15 sta iniziando ad avere un senso, mi dispiacerebbe constatare che tutta questa fatica sia destinata al nulla, ma tant'è.
Altro dubbio amletico... continuo con i regali di Natale che forse nessuno aprirà mai?
o magari li apriamo prima?
Ad essere proprio sicuri che i simpatici latinoamericani abbiano ragione, potrei anche sperperare senza remore tutti i sudati risparmi... tanto un morto ricco (si fa per dire...)  non interessa a nessuno quando nessuno può ereditare!
Ma alla fine... cerchiamo di pensare che si sbaglino, e di essere ottimisti.
E qui peggio mi sento...
Come vedete dalla bacheca Anobii di casa April, sto leggendo l'ultimo libro di Giuseppe Severgnini; è una lettura estremamente piacevole, apprezzo molto lo stile dell'autore ed il suo acuto senso dell'ironia, e - detto fra noi - lo invidio anche molto per il lavoro che svolge.
Ma il punto è un altro... le famose "otto T" del libro, che rappresentano altrettante porte sul futuro:
Talento (siate brutali), Tenacia (siate pazienti), Tempismo (siate pronti),Tolleranza (siate elastici), Totem (siate leali), Tenerezza (siate morbidi), Terra (siate aperti), Testa (siate ottimisti).
 
Se anche i Maya si fossero sbagliati, in quanti potremo (decorosamente) sopravvivere e sperare davvero nel futuro?

Commenti

  1. Apriamoli prima e diamoci dentro!!
    Se finirà il mondo ci saremo prese diverse soddisfazione.
    Se non finirà, saremo più povere ma... ci saremo prese diverse soddisfazioni, oltre ad aver reso felici i nostri figli/amici/parenti!!

    Secondo il mio-fratello-il-pragmatico il povero maya che stava costruendo il calendario aveva solo finito le cordicelle!!!

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    1. Ti dirò... Più delle cordicelle Maya mi danno da pensare le otto T nostre

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